Cosa vedere a Volterra in un giorno

Ci sono diverse attrazioni da esplorare a Volterra. La città è un borgo medievale cinto da mura a sud-ovest di Firenze, che vanta una varietà di opere d’arte medievale, tra cui affreschi e un campanile. È anche sede di una magnifica cattedrale con un ingresso in marmo e un soffitto a cassettoni dorato. Nelle vicinanze si trova anche l’Acropoli etrusca della città e il Museo Etrusco Guarnacci ospita una ricca collezione di reperti archeologici. In alternativa, visitate il complesso del Teatro Romano, che contiene le rovine delle terme del III secolo.

Museo dell’Alabastro

Il Museo dell’Alabastro di Volterra è aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00 e offre un eco-tour. Il museo presenta manufatti in alabastro di diverse epoche. È inoltre possibile visitare un antico laboratorio di alabastro.

Il Museo dell’Alabastro di Volterra è un museo affascinante che documenta l’arte dell’alabastro dall’epoca etrusca a oggi. Le sue tre sezioni presentano una varietà di oggetti in alabastro e raccontano la storia della produzione di questa pietra. Il museo presenta anche un antico laboratorio nella torre medievale di proprietà della famiglia Pagni e illustra la storia dell’intaglio dell’alabastro a Volterra.

Durante la visita al Museo dell’Alabastro, non perdete l’occasione di visitare l’Ecomuseo, situato nelle Torri Minucci del XIII secolo. Questo museo offre una visione unica dell’industria dell’alabastro, dall’estrazione dell’alabastro all’intaglio di antichi imperatori e papi. È inoltre possibile visitare l’antico anfiteatro romano della città, con la ricostruzione delle terme e dei fori romani. Tuttavia, vale la pena notare che l’anfiteatro romano è aperto solo nei fine settimana dei mesi invernali.

Il Museo dell’Alabastro di Volterra è una tappa suggestiva di qualsiasi viaggio nella campagna toscana. Questa città è nota per i suoi depositi di alabastro e per la sua ricca storia. L’arte dell’alabastro si trova in numerosi musei e laboratori della città. Molti di questi capolavori in alabastro sono realizzati da artigiani che sono rimasti fedeli alle loro tecniche tradizionali.

Museo etrusco

Quando siete a Volterra, non perdetevi il Museo Etrusco. Questo museo è uno dei più antichi d’Europa e presenta alcuni dei pezzi più importanti dell’arte etrusca. Contiene un’ampia collezione di ceramiche, statuette e busti.

Il museo è aperto dal 14 marzo al 1° novembre. È chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio. È un museo piccolo ma interessante. Potrete vedere i punti salienti e scoprire quali opere meritano un approfondimento.

È possibile visitare anche la cattedrale. Risale al IX secolo, ma fu ricostruita nell’XI secolo dopo un terremoto. All’interno si trova una collezione di opere d’arte di artisti volterrani, tra cui Rosso Fiorentino, Taddeo di Bartolo e Cenni di Francesco. Si può anche vedere una replica del famoso Campanile della Basilica di Santa Cristina a Bolsena, progettato dallo stesso uomo. Un’altra attrazione di Volterra sono le botteghe dell’alabastro. Questo museo è adiacente alla Pinacoteca.

Volterra è una città medievale in collina con una storia antica. La città è circondata da splendide colline verdi. La città è un’affascinante combinazione di architettura medievale e antiche rovine. Gli antichi Etruschi vissero qui nell’VIII secolo a.C. ed ebbero un buon rapporto con i Greci, che portarono l’influenza ellenica nella zona. La civiltà etrusca durò poco più di mille anni e fu circondata dall’Impero Romano.

Teatro romano

Se volete visitare un teatro romano e conoscere la cultura etrusca, una gita di un giorno a Volterra è una buona idea. Questa città collinare medievale è libera dalle folle turistiche della vicina San Gimignano. La città offre alcune attrazioni uniche, tra cui un museo dedicato agli Etruschi e un teatro romano. Gli Etruschi vissero in Italia dall’800 a.C. al 500 a.C. circa.

Questo teatro era costruito a tre ordini e poteva ospitare fino a 10.000 persone. Le poltrone erano in pietra e i posti a sedere erano organizzati in sezioni basate sulla classe sociale. La sezione più bassa, chiamata ima cavea, era destinata alle classi sociali più basse. La sezione intermedia era per le classi medie e la summa cavea era per la plebe.

Il teatro fu costruito all’incirca nello stesso periodo dell’anfiteatro, il che significa che la città aveva due importanti luoghi pubblici allo stesso tempo. Il teatro di Volterra fu costruito su una collina rocciosa, che costituiva il sito perfetto per un teatro. Aveva sedili in pietra calcarea locale su cui erano incisi i nomi delle famiglie più potenti.

Oltre al teatro, è possibile visitare anche le terme romane, costruite nel IV secolo. Durante il Medioevo, il sito fu utilizzato come discarica, ma gli scavi sono iniziati nel 1951. Durante l’inverno è possibile visitare il teatro da una terrazza coperta della città murata. Da qui si gode di una splendida vista sul teatro e sull’area circostante.

Palazzo Minucci-Solaini

Se state programmando una visita a Volterra, ci sono molte cose da fare. Potete esplorare le sue strade medievali e trovare ottimi ristoranti. Volterra è anche nota per l’alabastro, un’arte che viene praticata qui fin dai tempi degli Etruschi. Se siete interessati a saperne di più su questo materiale, recatevi all’Ecomuseo dell’Alabastro, situato nelle Torri Minucci. Da non perdere anche la Fortezza Medicea, situata su una collina accanto al parco cittadino. Anche se non è aperta al pubblico, è un luogo interessante per vedere e imparare di più sulla storia della città.

È inoltre consigliabile esplorare l’architettura medievale della città, come il Palazzo dei Priori. Si tratta del più antico edificio comunale della Toscana, risalente al XIII secolo. È servito come primitiva galleria d’arte della città e molti dipinti sono stati ammessi nella sua collezione nel corso del XIX secolo. Oggi ospita il Palazzo Minucci-Solaini, che in passato era la principale galleria d’arte della città.

Se siete interessati all’alabastro, non potete non visitare la Fortezza Medicea, che domina il paesaggio. È interessante notare che sul sito esisteva già una fortezza prima che la famiglia Medici prendesse il controllo della città. La prima fortezza fu costruita nel 1343 dal Duca di Atene e una nuova fu costruita nel 1472. Queste fortezze erano sia strutture di difesa che prigioni politiche. Ancora oggi i forti sono attivi come prigioni ufficiali.

Porta all’Arco

Durante l’epoca etrusca, Volterra era un potente membro della Lega Etrusca delle Dodici Città, che erano stati religiosi ed economici simili a quelli della Grecia. Porta all’Arco è una porta che risale al IV secolo a.C. e fa parte delle antiche mura etrusche della città. Oggi ospita un museo e un artigiano che crea gioielli utilizzando manufatti del periodo etrusco.

La Porta all’Arco è un punto di riferimento di Volterra ed è una meta popolare per gli amanti dell’arte. Ospita una spettacolare cattedrale di epoca rinascimentale e un museo con opere di alcuni dei più rinomati artisti. Uno dei pezzi forti è la Deposizione dalla Croce, considerata da molti uno dei capolavori di Rosso Fiorentino.

A Volterra è d’obbligo una sosta all’acropoli etrusca, situata su una collina, per una vista panoramica della città e della campagna. Oltre la porta, si può visitare la Porta San Francesco, dove si trovano affreschi originali.

La città medievale di Volterra ospita il più antico municipio della Toscana. Si consiglia di fare una sosta al palazzo comunale nel centro della città, chiamato Palazzo dei Priori. È la sede del sindaco della città ed è il più antico municipio della zona. L’interno è ricco di dettagli e la facciata è semplice ma elegante.

Fortezza Medicea

Se visitate Volterra, provate a mangiare alla Fortezza Medicea. Questo ristorante si trova in un castello difensivo rinascimentale, costruito nel 1474. È così esclusivo che gli ospiti vengono sottoposti a test al metal detector e a controlli prima di essere ammessi. Il personale è composto interamente da ex detenuti, che preparano i menu e servono gli ospiti con posate di plastica.

Per maggiori informazioni sulla Fortezza Medicea, visitate il sito web. Si trova a est dell’Acropoli etrusca. La fortezza è composta da due edifici separati: una vecchia fortezza e una nuova. Sono collegati da una doppia cortina muraria.

Una volta arrivati alla Forezza Medicea, si può visitare il vicino Palazzo Incontri Viti, che è un antico museo. È ricco di collezioni di porcellane e opere d’arte provenienti da tutto il mondo. Dà un’idea della ricchezza dei nobili della città di allora. Potrete anche fare delle degustazioni di vino nella cantina.

La Fortezza Medicea è una struttura imponente su una collina che domina Volterra. Originariamente la fortezza fungeva da prigione di massima sicurezza, ma recentemente è stata aperta al pubblico. Dispone anche di un ristorante della prigione. Gli ospiti sono tenuti a seguire determinate regole per poter gustare la cucina.

Durante la visita a Volterra, assicuratevi di fermarvi all’Ufficio Informazioni Turistiche in Piazza dei Priori. È aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 ed è un’ottima fonte di informazioni per i visitatori. Offrono anche audioguide, che sono un’ottima risorsa se avete intenzione di esplorare da soli. Ad esempio, se siete interessati alla saga dei vampiri di Twilight, potreste voler conoscere Volterra sulla base della trama.

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