Se avete poco tempo a disposizione ma volete comunque esplorare la città, ecco un itinerario di visita di un giorno che vi aiuterà a sfruttare al meglio il vostro tempo. Durante il vostro soggiorno, non dimenticate di visitare la storica Porta Palatina, Largo IV Marzo e Piazza della Consolata, e non perdetevi il Museo Lavazza.
Piazza San Carlo
Se avete un solo giorno a disposizione per visitare la città di Torino, Piazza San Carlo dovrebbe essere sicuramente sulla lista. Situata a pochi minuti dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova, questa piazza è circondata da molte delle principali attrazioni della città. Questa popolare destinazione per una gita di un giorno è anche facilmente raggiungibile da Milano in treno. È possibile visitare il Duomo, le “Chiese Gemelle” o semplicemente passeggiare per la Piazza per orientarsi nella città.
Se arrivate in treno, potete prendere il treno GTT per il centro della città. Il biglietto costa circa 3 euro e il viaggio dura circa 19 minuti. È possibile raggiungere Torino Porta Nuova anche in treno da Milano o Genova. Allo stesso modo, la città è a poche ore di distanza dalla capitale italiana, Roma.
In Piazza San Carlo è possibile visitare il museo della Mole Antonelliana, situato nella torre. È uno dei musei più famosi d’Italia e presenta un’ampia collezione di manifesti e bobine di film, oltre a libri e oggetti cinematografici.
Se visitate la città per un giorno, potete anche visitare il Museo Egizio, situato vicino a Piazza San Carlo. Il museo è dedicato all’arte e alla cultura egizia. Contiene più di 26.000 manufatti ed è un’ottima risorsa per chiunque sia interessato a questa affascinante cultura. Il museo ospita anche mostre ed eventi speciali a tema su base regolare.
Museo Lavazza
Visitate la fabbrica di caffè di 120 anni fa, ora museo dedicato al marchio Lavazza. Questo edificio storico è stato trasformato in un museo che racconta la ricca storia del marchio. Potrete conoscere le origini e l’evoluzione del famoso marchio di caffè italiano attraverso le sue esposizioni interattive.
Fondata nel 1895, Lavazza è una delle più grandi aziende di caffè al mondo. Il suo museo contiene ottomila pagine di documenti che vi aiuteranno a conoscere meglio l’azienda. Il museo si trova vicino a Via Garibaldi, ed è quindi facilmente raggiungibile in autobus.
Un altro museo interessante di Torino è il Risorgimento, che si riferisce all’unità d’Italia nel XIX secolo. È possibile visitare questo museo gratuitamente se si possiede la Torino+Piemonte Card. Le mostre sono gratuite e il museo è aperto dalle 10.00 alle 18.00.
Oltre a visitare il Museo Lavazza, potrete esplorare la storia e la cultura della città fermandovi in uno dei suoi famosi musei. Potrete anche sperimentare la scena internazionale dell’arte urbana nel più grande mercato della città. E non dimenticate di assaggiare il famoso gelato Gianduiotti e Bicerin in una famosa caffetteria.
Torino è il capoluogo della regione Piemonte. I suoi edifici barocchi sono un ottimo esempio di architettura barocca. È anche la sede dell’Alfa Romeo e della Fiat. Questa città ospita anche la Sindone di Torino, un antico telo di lino con l’immagine di Gesù Cristo. È considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Mole Antonelliana
Se vi siete mai chiesti il significato architettonico della Mole Antonelliana, non siete i soli. Questo punto di riferimento è diventato un simbolo di Torino e dell’unità italiana. È il disegno dietro il retro delle monete italiane in euro ed è stato l’emblema ufficiale delle Olimpiadi invernali del 2006 a Torino. L’edificio era stato originariamente progettato come sinagoga, ma è stato poi convertito in un monumento nazionale per unificare il Paese.
Questa torre iconica di Torino è stata progettata dall’architetto italiano Alessandro Antonelli nel 1863. La parola mole significa “edificio di dimensioni monumentali” e Antonelli aveva in mente una torre di dimensioni immense. La comunità ebraica di Torino aveva inizialmente progettato di utilizzare la torre come una grande sinagoga. Ma Antonelli fu incaricato di costruirla molto più grande di quanto la comunità ebraica avesse immaginato. I finanziatori sostenuti da Antonelli volevano che la torre fosse terminata entro la sua vita.
La Mole Antonelliana è uno degli edifici più iconici di Torino e un tempo era l’edificio in mattoni più alto d’Europa. Anche se non è più una sinagoga, è un simbolo della città e una tappa obbligata quando si visita la città. L’intenzione originaria dell’edificio era quella di ospitare una sinagoga, ma la comunità ebraica locale si oppose e così divenne un museo. Oggi la Mole ospita il Museo Nazionale del Cinema.
La Mole Antonelliana ospita il Museo Nazionale del Cinema, uno dei più importanti musei italiani di storia del cinema. Al suo interno si trova una vasta collezione di manifesti cinematografici, prime videocamere e migliaia di manufatti cinematografici. Il museo gestisce anche un grande complesso teatrale.
Palazzo Carignan
Palazzo Carignan è uno dei siti storici più prestigiosi di Torino. Questo patrimonio mondiale dell’UNESCO era un tempo la residenza privata dei Principi di Carignano. Le sue due facciate sono notevolmente pretenziose e rappresentano lo stile barocco. Gli interni del palazzo presentano affreschi e pannelli in legno.
Il Palazzo si trova vicino al Palazzo Reale e a Piazza Castello. Il museo contiene mummie, sarcofagi e statue. Il museo è gratuito e aperto dal martedì alla domenica. I visitatori possono anche visitare Villa Tesoriera, una villa barocca del XVIII secolo. Nel corso degli anni ha ospitato diverse famiglie nobili, ma oggi è sede di un’organizzazione no-profit.
Il palazzo fu costruito nel XVII secolo per servire da residenza al ramo più giovane della famiglia Carignano della casa regnante dei Savoia. Il principe, soprannominato “Il Muto”, incaricò Guarini di progettare il palazzo. Il famoso teologo Guarini scrisse il progetto dell’edificio e la costruzione iniziò nel 1679. Il palazzo fu terminato solo alla morte di Guarini nel 1684. I futuri re della famiglia Savoia sono nati nel palazzo.
I giardini sono un’altra tappa obbligata per chi visita Torino. Situati in Piazza Castello, i giardini offrono una splendida vista sulla città. I giardini sono gratuiti, ma non è possibile portare all’interno un treppiede o un flash. Se volete scattare fotografie per uso non personale, dovrete contattare prima i musei.
Esposizione Generale Italiana
L’Esposizione Generale Italiana di Torno si può visitare in un giorno, con un biglietto gratuito se si hanno meno di 25 anni. Tuttavia, se siete amanti dell’arte o volete semplicemente vedere alcune mostre importanti, potreste voler trascorrere più tempo qui. Ci sono molte opzioni interessanti per tenervi occupati in città. Eccone alcune.
Se siete appassionati di automobili, apprezzerete il National Automobile Museum. Qui potrete ammirare oltre duecento auto e vedere filmati in 3D. Il museo dispone anche di una caffetteria, una biblioteca e un bookshop. La sua architettura unica e arcuata è stata recentemente restaurata dall’architetto italiano Cino Zucchi. La nuova facciata dell’edificio è ornata da pannelli di vetro con diversi livelli di trasparenza. Questa nuova facciata intende ridefinire il rapporto tra il museo e il paesaggio urbano.
Un’altra attrazione di Torino è il Parco del Valentino. Il parco è uno dei più antichi parchi pubblici del Paese e si trova accanto al fiume Po. Fino alla metà del XX secolo, il parco era una pista da corsa all’aperto. Il parco comprende anche Torino Esposizioni, un complesso di padiglioni sotterranei. Questo complesso è stato costruito in stile Nervi Ferrocemento ed è un ottimo esempio di architettura Nervi Ferrocemento.
La Sindone di Torino è un pezzo di lino incredibilmente antico che molti ritengono essere Gesù Cristo. È conservata nel Duomo di Torino dal 1578. Durante il vostro soggiorno a Torino, non mancate di visitare la cattedrale e la Torre della Mole Antonelliana, alta 167,5 metri. All’interno si trova il Museo Nazionale del Cinema, che ospita una vasta collezione di film e illustra la storia del cinema italiano.
Cappella della Sindone
La Cappella della Sindone è una tappa obbligata della visita a Torino. I visitatori possono vedere la Sindone da lontano e acquistare un opuscolo che ne spiega il significato. La Sindone può essere ammirata per 2 o 3 minuti ciascuno, dopodiché si deve uscire dalla porta di destra. Tuttavia, se avete fretta, potete sempre cercare di prenotare ed evitare la folla.
Il Museo della Sindone ospita diverse sale che ripercorrono la storia della Sindone, dall’incendio di Chambery del 1532 all’arrivo dei Savoia a Torino. Potrete anche esplorare la cappella di Santo Sudario, riccamente decorata, che un tempo era la cappella privata dei duchi di Savoia. Sull’altare è appesa una replica della Sindone. Prima di decidere di visitare il Museo della Sindone, accertatevi degli orari di apertura e dei prezzi.
Nel 1939 la Sindone fu trasferita nell’Abbazia di Montevergine, nell’Italia meridionale. Da allora è una delle principali attrazioni di Torino, ma prima di essere trasferita era temporaneamente ospitata in un’altra chiesa. I lavori di ristrutturazione della nuova cappella hanno permesso di esporre la Sindone al pubblico. È possibile organizzare una visita degli interni della cappella in base ai propri interessi e al proprio budget.
Il Museo della Sindone si trova nella Chiesa Reale della Sindone. Il museo custodisce la famosa Sindone e ospita una collezione di reliquie religiose. Se volete, potete anche vedere un film di quindici minuti sulla Sindone, in cinque lingue.