Sono tutti pazzi della carbonara, in pochi però conoscono il segreto per farla buonissima e cremosissima.
La carbonara è uno dei piatti più conosciuti al mondo della tradizione culinaria a romana. I suoi ingredienti semplici, genuini e saporitissimi fanno sì che il risultato finale sia incredibilmente intenso, tanto da soddisfare il palato di milioni di persone in tutto il mondo.
Infatti è noto che in tutta l’Asia siano stati lanciati dei prodotti a base di Carbonara, trattasi di noodles, un prodotto tipico asiatico condito con crema di Carbonara. Insomma, questo piatto iconico della gastronomia nostrana ha fatto letteralmente il giro del mondo.
Carbonara, sai come renderla cremosa? Il segreto che nessuno conosce
Le sue origini sono controverse e, tutt’oggi gli appassionati di cucina discutono circa la nascita di questo piatto. Taluni ritengono che sia nato a Roma, durante la metà del XX secolo, ma ci sono molte teorie al riguardo. Alcuni sostengono infatti che la carbonara sia stata creata per la prima volta dai carbonai che utilizzavano gli ingredienti reperibili in quei tempi per preparare un piatto che fosse ricco di proteine.
Altri invece sostengono che La carbonara sia nata grazie all’arrivo degli alleati nel corso della seconda Guerra mondiale, i quali avrebbero portato in Italia il bacon. La ricetta della tradizione italiana prevede pochi ingredienti:
bucatini o rigatoni che sono i più gettonati.
Uova, vengono utilizzati solo i tuorli.
Pecorino romano, un formaggio stagionato.
Pepe Nero macinato al momento.
Nonostante sia un piatto con pochi ingredienti, non è così semplice da preparare, occorre prestare infatti particolare attenzione ad ogni passaggio per ottenere un risultato perfetto. Talvolta, infatti, la crema risulta essere troppo cotta o troppo cruda, finendo per perdere quella cremosità che è tipica del piatto. Ma qual è il segreto per renderla cremosissima? In pochi lo conoscono, ecco dunque il passaggio per un risultato pazzesco.
In primo luogo va rosolato il guanciale in una padella senza aggiungere altri grassi. Le uova vanno utilizzate a temperatura ambiente e devono essere sbattute con una forchetta. Va poi aggiunto il pecorino romano e, una volta cotti gli spaghetti, quando mancano ancora circa due minuti per la cottura, il composto va trasferito nella padella.
La cottura degli spaghetti va terminata mescolando l’uovo, il pecorino e il pepe, aggiungendo l’acqua di cottura della pasta. Quando la pasta è cotta va tolta dal fuoco, è un passaggio indispensabile affinché le uova non si rapprendano. La pasta va poi lasciata intiepidire per circa 30 secondi.