Scopri i vincitori del Premio ACTA GIST 2025: un trionfo di innovazione e talento
Il Premio ACTA GIST, l’Archeological & Cultural Tourism Award, ha celebrato la sua terza edizione nel 2025, riconfermandosi come un’importante iniziativa del Gruppo Italiano Stampa Turistica (GIST). Questo prestigioso premio, dedicato alla promozione del turismo archeologico e culturale, si è svolto all’interno del contesto di TourismA, evento di riferimento per il settore, presso la Sala Verde di Villa Vittoria, situata nel Palazzo dei Congressi di Firenze. L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco come Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e Leonardo Marras, assessore regionale con delega all’economia e al turismo.
L’idea di istituire il Premio ACTA GIST è stata promossa da Clara Svanera, giornalista di turismo e cultura, nonché socia del GIST. Patrocinato da Toscana Promozione Turistica, il premio ha l’obiettivo di valorizzare, promuovere e comunicare i beni culturali di tutto il mondo. La presidente GIST, Sabrina Talarico, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, affermando che era necessaria un’attenzione specifica per il patrimonio culturale, specialmente dopo i premi già assegnati in vari ambiti come comunicazione, enogastronomia, sostenibilità e letteratura di viaggio.
La Regione Toscana, rinomata per il suo patrimonio artistico e culturale, ha ribadito il suo impegno nel sostenere il premio. Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, ha evidenziato come l’unione tra cultura e turismo rappresenti il marchio distintivo della Toscana. L’agenzia è costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per far conoscere il patrimonio artistico e culturale della regione, coinvolgendo tutti gli attori della filiera turistica. Tapinassi ha aggiunto che questo premio rappresenta un’opportunità per promuovere un turismo di qualità, consapevole e sostenibile.
Il Premio ACTA GIST 2025 ha premiato progetti in quattro categorie principali:
Un premio speciale è stato assegnato al miglior divulgatore o divulgatrice per la diffusione del patrimonio culturale, e un secondo premio speciale è stato introdotto per onorare le migliori pratiche nella valorizzazione dei “saperi” immateriali, in particolare quelli legati al patrimonio femminile.
Clara Svanera ha spiegato che il patrimonio culturale immateriale è fondamentale per la diversità culturale e che la sua valorizzazione aiuta a promuovere il dialogo interculturale. Molte realtà italiane meritano un riconoscimento speciale, in quanto spesso sono rappresentate da donne che svolgono un ruolo cruciale nella trasmissione di conoscenze e competenze.
I progetti candidati sono stati esaminati da una giuria di esperti del settore, composta da giornalisti del GIST. Ecco i vincitori dell’edizione 2025:
Miglior sito archeologico: Le Grotte di Pertosa-Auletta, un sito di grande interesse archeologico e naturalistico, hanno incantato la giuria per la loro bellezza e biodiversità. Maria Rosaria Carfagna, presidente della fondazione MiDA, ha ritirato il premio.
Miglior museo: Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è stato premiato per il suo ruolo di ponte tra culture e per la sua capacità di rendere l’archeologia accessibile a tutti. Il premio è stato ritirato da Daniela Costanzo, funzionaria archeologa del museo.
Miglior articolo giornalistico: L’articolo “Le sfingi di Covolo” di Mauro Pigozzo, pubblicato sul Corriere della Sera, ha ricevuto il premio per la sua narrazione coinvolgente e informativa che invita il lettore a scoprire una delle meraviglie naturali italiane.
Miglior divulgatore patrimonio culturale: Il premio speciale è andato a Lucca Comics & Games, riconosciuto per il suo ruolo nella promozione della creatività e della diversità culturale. Emanuele Vietina, direttore della kermesse, ha ritirato il premio.
Miglior sito UNESCO: Al-Maghtas, in Giordania, è stato premiato per la sua importanza storica come luogo di battesimo di Gesù Cristo, un simbolo di dialogo interreligioso. Nadia Pasqual, dell’ufficio stampa Visit Jordan in Italia, ha accolto il premio.
Premio speciale donne e saperi: Il Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa ha ricevuto riconoscimento per il suo impegno nella preservazione delle tradizioni artigianali femminili. Angelita Benelli, presidente dell’associazione Museo Michelacci, ha ritirato il premio.
La terza edizione del Premio ACTA GIST ha dimostrato come la valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico sia fondamentale per promuovere un turismo di qualità. Attraverso la celebrazione di eccellenze e buone pratiche, il premio si propone di ispirare un’attenzione sempre maggiore verso la cultura, l’arte e la storia, non solo in Italia ma nel mondo intero. Con un’attenzione particolare per le donne e il patrimonio immateriale, il Premio ACTA GIST si conferma un faro di speranza e innovazione nel panorama del turismo culturale.