Sciopero dei treni il 19 marzo 2025: cosa sapere su orari garantiti e motivazioni dello stop
Mercoledì 19 marzo 2025, il personale del Gruppo FS Italiane, che comprende Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper, parteciperà a uno sciopero nazionale di otto ore. La protesta avrà inizio alle 9:01 e terminerà alle 16:59. Questa azione è stata proclamata dalle organizzazioni sindacali Fast-Confsal, Orsa Ferrovie e Ugl Ferrovieri per evidenziare le problematiche che affliggono il settore ferroviario. Inizialmente, lo sciopero era previsto per 24 ore, ma la sigla Usb Lavoro Privato ha deciso di revocarlo per motivazioni politiche interne, con l’intento di riprogrammarlo in un secondo momento.
La giornata del 19 marzo non sarà caratterizzata solo da disagi nel trasporto ferroviario; infatti, ci sarà anche un sit-in di protesta il giorno precedente, il 18 marzo, davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), dalle 10:30 alle 13:30. Durante questa manifestazione, i rappresentanti sindacali esporranno le ragioni della protesta. Daniele Povegliano di Orsa Ferrovie ha messo in evidenza che le recenti decisioni della Commissione di Garanzia penalizzano i pendolari, aumentando il numero di scioperi nei giorni lavorativi e limitando l’efficacia delle proteste. È importante notare che il contratto dei ferrovieri è scaduto da oltre un anno e mezzo senza un rinnovo in vista.
Povegliano ha anche sottolineato come il diritto di sciopero in Italia sia tra i più restrittivi in Europa. A differenza di modelli adottati in paesi come Francia e Germania, dove i lavoratori godono di maggiori tutele, in Italia questo diritto è frequentemente limitato. La richiesta è di rivedere le normative che regolano il diritto di sciopero nel settore ferroviario.
Le sigle sindacali hanno confermato che lo sciopero di otto ore si svolgerà dalle 9:01 alle 16:59. Per limitare i disagi ai viaggiatori, sono state stabilite delle fasce di garanzia. Queste fasce, che vanno dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00, garantiranno i servizi ferroviari. Si consiglia ai viaggiatori di controllare i siti ufficiali delle compagnie ferroviarie per eventuali aggiornamenti.
Lo sciopero coinvolgerà tutti i treni gestiti da Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper. Nonostante la durata dell’agitazione sia stata ridotta, l’impatto sui passeggeri potrebbe rimanere significativo, con possibili cancellazioni e ritardi anche nelle ore immediatamente precedenti e successive alla mobilitazione. Trenitalia garantirà alcuni treni nazionali, come indicato nelle tabelle dei servizi essenziali. È fondamentale che i viaggiatori consultino il sito di Trenitalia per l’elenco completo dei treni garantiti.
Per i treni regionali, gli utenti possono consultare l’elenco dei servizi garantiti sul sito ufficiale di Trenitalia, selezionando la regione di interesse. La sezione “treni garantiti in caso di sciopero” fornisce informazioni dettagliate e aggiornate. Riguardo a Italo, la compagnia non ha ancora confermato ufficialmente la propria adesione allo sciopero di 8 ore, ma sono previsti servizi garantiti, le cui informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.
In caso di cancellazioni o ritardi, i viaggiatori con Trenitalia possono richiedere un rimborso fino all’orario di partenza per i treni Intercity e Frecce, e fino alle 24 ore precedenti lo sciopero per i treni regionali. Trenord offre un rimborso completo, anche per i biglietti già convalidati, con una semplice annotazione del personale. Per Italo, è possibile contattare il personale in stazione o l’assistenza clienti per informazioni sui rimborsi, che vengono elaborati automaticamente entro 30 giorni dalla data del viaggio.