Questi borghi italiani sono considerati veri portafortuna: se li visiti ora vivrai un fantastico 2025
L’Italia è un Paese meraviglioso, con tante storie che si intrecciano con i suoi luoghi. Queste storie sono legate anche alla fortuna
In Italia, patria di bellezze artistiche e tradizioni millenarie, non mancano luoghi che, secondo leggende e credenze popolari, promettono un tocco di fortuna a chi li visita. Se alcune mie sono ben conosciute, altre sono più nascoste ma altrettanto affascinanti. Scopriamo insieme alcuni di questi luoghi speciali, dove folklore e magia si intrecciano con la storia e la cultura.
Questi luoghi, spesso poco conosciuti, non solo raccontano storie affascinanti ma dimostrano come l’Italia riesca sempre a stupire con la sua ricchezza di tradizioni e leggende. Visitandoli, forse non sarà solo la fortuna di sorridervi, ma anche la bellezza di un viaggio tra meraviglie nascoste.
I borghi italiani considerati dei portafortuna
Bergamo e la fortuna della Cappella Colleoni
Nel cuore di Bergamo, in Piazza Duomo, sorge la Cappella Colleoni, capolavoro rinascimentale. Sulla cancellata esterna spiccano tre testicoli stilizzati in ottone. La leggenda narra che toccarli porti grande fortuna, un rituale che attira sia turisti sia abitanti locali in cerca di un po’ di magia.
Bagnone e la Dea bendata nascosta sotto un giglio
Nel medievale borgo di Bagnone, in provincia di Massa-Carrara, la fortuna si cela in un giglio fiorentino scolpito nella pietra arenaria dei portici. Accarezzare questa incisione con il palmo della mano, secondo la tradizione, garantisce effetti benefici e un pizzico di buona sorte.
Grottaglie e il simbolismo del Pumo pugliese
A Grottaglie, nel cuore della Puglia, il Pumo rappresenta prosperità e protezione. Questo manufatto artigianale, simile a un bocciolo avvolto da foglie di acanto, orna i balconi delle case locali, allontanando la cattiva sorte e simboleggiando fecondità e rinascita.
Genova e il cagnolino della Cattedrale di San Lorenzo
Tra le decorazioni della maestosa Cattedrale di San Lorenzo a Genova, si nasconde un piccolo bastone scolpito. Si dice che chi riesce a trovarlo ea toccarlo sarà premiato con l’amore della propria vita, una leggenda che unisce il mistero dell’arte al desiderio di romanticismo.
Vitorchiano e il potere del Moai
Nel borgo di Vitorchiano, nella Tuscia viterbese, si trova un raro Moai , scolpito con una pietra simile a quella dell’Isola di Pasqua. I Maori stessi hanno confermato che la statua porta fortuna al luogo in cui si trova, purché non venga mai spostata. Sfiorare l’ombelico del Moai garantirà un ulteriore tocco di buona sorte.
Colobraro, dal tabù alla riscoperta
Un tempo considerato un nome da non pronunciare per evitare la sfortuna, Colobraro, in provincia di Matera, è oggi una meta turistica molto frequentata. La comunità locale ha saputo trasformare una credenza negativa in un’opportunità, rendendo il borgo un simbolo di rinascita e di aggregazione.
Venezia e il cuore degli innamorati
Nel Sotoportego dei Preti, nel sestiere di Castello a Venezia, si trova un cuore rosso in mattoni. Toccandolo, si dice, il proprio desiderio d’amore si realizzerà entro un anno. Questo angolo romantico è diventato un luogo iconico per chi cerca fortuna in campo sentimentale.
La magia della Cascata delle Marmore
In Umbria, tra il fragore della Cascata delle Marmore, si narra che viva un opuscolo chiamato Gnefro. Questa creatura leggendaria, a volte visibile come un bambino, sarebbe un potente portafortuna, proteggendo la custodia e allontanando le disgrazie con i suoi poteri magici.
Catania e l’elefante di Piazza Duomo
Simbolo della città siciliana, il Liotru, un elefante scolpito in pietra lavica, troneggia in Piazza Duomo a Catania. Secondo alcune teorie, fu lì posizionato per proteggere la città dall’ira dell’Etna, diventando così un emblema di fortuna e protezione per i suoi abitanti.