Pierina Paganelli svela: Manuela Bianchi mente, la verità è a un passo
Il caso di Pierina Paganelli, tragicamente uccisa il 3 ottobre 2023, continua a generare un intenso interesse pubblico e mediatico. Recentemente, Louis Dassilva, accusato dell’omicidio, ha affrontato un lungo interrogatorio di sei ore, durante il quale ha ribadito la sua versione dei fatti, mantenendo coerenza con le dichiarazioni rilasciate fin dal momento del suo arresto. A fornire dettagli su questo interrogatorio è l’avvocato Riario Fabbri, legale di Dassilva, che ha condiviso alcune dichiarazioni significative a Fanpage.it.
Secondo Fabbri, si potrebbe essere vicini a una vera e propria svolta nelle indagini. Tuttavia, il legale ha sottolineato di non avere informazioni sufficienti per affermare con certezza che ci saranno nuovi indagati. “Siamo sicuri di essere abbastanza vicini alla verità”, ha dichiarato. Un’evoluzione inaspettata della vicenda ha visto Loris Bianchi, il fratello di Manuela, convocato dalla polizia stradale per fornire ulteriori informazioni riguardanti un incidente stradale avvenuto nel maggio 2023, che sembra essere collegato all’inchiesta sull’omicidio di Paganelli.
L’incidente stradale rappresenta un filone parallelo all’indagine principale e potrebbe avere ripercussioni significative sul caso. Attualmente, Louis Dassilva è accusato di omicidio, mentre Manuela Bianchi, che ha fornito una versione dei fatti contrastante con quella di Dassilva, è indagata per favoreggiamento. Fabbri ha evidenziato che Dassilva ha ripercorso la vicenda in modo dettagliato, rispondendo a tutte le domande e confermando la sua versione, che appare in netto contrasto con quella di Bianchi.
Secondo l’avvocato, Dassilva sostiene che Manuela Bianchi stia mentendo. “Non sappiamo perché per un anno e mezzo abbia detto cose che ora ritratta e capovolge quasi completamente”, ha affermato Fabbri. Questo porta a interrogarsi sulle motivazioni alla base delle dichiarazioni precedenti di Bianchi e sulla loro evoluzione nel corso delle indagini. Dassilva ha dichiarato di essere sceso in garage solo dopo che Bianchi lo ha avvisato di una situazione di emergenza: “Manuela gli ha detto: ‘Guarda che di sotto c’è una persona che sta male o è morta’”. Questo aspetto della narrazione aumenta la tensione tra le due versioni, creando un quadro complesso da decifrare per gli inquirenti.
Un elemento avvolto nel mistero è un audio registrato dalla moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci. Fabbri ha affermato di non sapere se il contenuto dell’audio coincida con il racconto del suo assistito. “Nessuno ci crede, ma non lo abbiamo ascoltato”, ha dichiarato il legale, sottolineando l’importanza di prove concrete e di rilevanza investigativa. In assenza di queste, ascoltare l’audio potrebbe risultare fuorviante e non utile per il procedimento.
In merito all’incidente probatorio richiesto per confrontare le versioni di Bianchi e Dassilva, Fabbri ha chiarito la posizione della difesa: “Ci siamo opposti, ma non siamo contrari. Vogliamo poter esercitare il nostro diritto di difesa, il che significa conoscere tutti gli atti a carico e scarico di Manuela e di Louis”. Il legale ha inoltre espresso la necessità di avere accesso ai risultati delle consulenze e delle perizie svolte, indicando che solo quando si avrà una visione completa della situazione si potrà procedere con un eventuale confronto tra le parti.
La questione della scarcerazione di Dassilva sarà esaminata in un termine stimato di cinque giorni, anche se questo termine non è tassativo. Fabbri ha osservato che “la mola dei documenti continua ad aumentare” e che sarà necessario del tempo per analizzarli adeguatamente. Le indagini continuano a essere molto attive, e la situazione giuridica di Dassilva resta precaria, mentre la tensione emotiva attorno al caso rimane alta.
Infine, la possibilità che ci siano altri indagati è un argomento di grande interesse. Fabbri ha affermato che, sebbene la difesa abbia una conoscenza parziale degli atti, ci si sente “molto vicini alla verità”. Questo suggerisce che, con l’avanzare delle indagini e l’emergere di nuove prove, il caso di Pierina Paganelli potrebbe prendere direzioni inaspettate, rivelando ulteriori dettagli e sviluppi che potrebbero cambiare il corso della giustizia. La questione rimane dunque aperta, mentre la comunità attende con trepidazione ulteriori aggiornamenti su questo drammatico caso di cronaca nera.