Se state programmando un breve viaggio a Modena, capoluogo della regione, ecco alcuni siti da non perdere. Non potete perdervi il municipio del XVII secolo e la piazza Grande, così come la chiesa abbaziale e il Museo Ferrari. Per una visita più approfondita, si consiglia di visitare anche il Museo Enzo Ferrari. Il museo racconta la storia del defunto costruttore italiano di automobili e mette in mostra i suoi modelli più iconici in un edificio futuristico. La Galleria Estense, invece, ospita opere di Tintoretto, Correggio e Bernini.
Piazza Grande a Modena
L’UNESCO ha inserito il Duomo, la Torre Civica e la Piazza Grande di Modena tra i siti Patrimonio dell’Umanità. Piazza Grande è il centro storico della città e funge da piazza principale. Il Duomo e il Municipio si trovano ai lati opposti della piazza.
La Piazza Grande è un enorme spazio pubblico e ospita la Torre Ghirlandina, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Prima della costruzione della cattedrale, la Piazza Grande era la sede del potere civile ed ecclesiastico. Qui, nel 397, si tennero i funerali del patrono della città, San Geminiano. Oggi il palazzo comunale ha un profondo portico del XVII secolo che ospita i tavolini dei bar. Il soffitto della piazza è dipinto con costellazioni e l’imponente Palazzo dell’Arcivescovado in mattoni si trova dall’altra parte. Qui si trova anche il monumento ai caduti della Resistenza nel 1944.
Modena è un’altra città italiana da visitare. Questa città è la patria di Enzo Ferrari, che è nato qui ed è ora un produttore di automobili di fama mondiale. La città ospita anche un museo Ferrari, che presenta un’impressionante collezione di Ferrari. Il museo offre anche tour della fabbrica e della pista.
La popolazione di Modena era di 179.149 abitanti al momento del censimento del 2011. La densità era di 978 persone per chilometro quadrato e i minori e i pensionati costituivano circa il 22,5% della popolazione. L’età media era di 44 anni. La popolazione della città è aumentata del 2,4% dal 2002 al 2007 e il tasso di natalità è stato di 9,62 per mille persone, superiore alla media nazionale di 9,45 nascite.
Modena è nota anche per i suoi tesori culinari, tra cui la rinomata cantina del lambrusco. È possibile visitare un caseificio locale e un’azienda produttrice di aceto balsamico. L’aceto balsamico viene prodotto da uve cotte e conservato in botti di legno. Può durare fino a 100 anni. Molti produttori di Balsamico si trovano a Modena e molti offrono visite guidate.
La sua chiesa abbaziale
I suoi dipinti murali del XV secolo sono impressionanti, così come il tesoro della chiesa, che contiene manoscritti con miniature, lavori in oro e scatole reliquiario in avorio e argento. Il portale della chiesa è ornato da scene in rilievo tratte dai Vangeli e da storie della storia dell’abbazia. La volta della cripta è sostenuta da 64 colonnine con capitelli decorati del IX secolo.
L’Abbazia di Nonantola è un edificio religioso del XII secolo, fondato dall’abate Anselmo del Friuli su un terreno donato da San Francesco d’Assisi. Fu un centro culturale e religioso dell’Europa medievale e rimane un importante sito religioso della regione. L’abbazia è dedicata a Papa San Silvestro primo.
La diocesi di Modena incorpora il territorio dell’Abbazia di Nonantola. Papa Pio IX elevò la città al rango di arcidiocesi nel 1855, con la bolla “Vel ab antiquis”. Il nome attuale è stato dato all’arcidiocesi nel 1986. La diocesi comprende le diocesi di Carpi e Fidenza. La cattedrale e la Torre Ghirlandina sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Un’altra attrazione di Modena è l’Abbazia di San Vitale, un bellissimo edificio utilizzato come stalla fino al suo restauro alla fine del 1800. Sul retro si trova un bellissimo albero di melograno e nella chiesa si possono ascoltare canti gregoriani. Il parco e i giardini sono rigogliosi e l’interno è pieno di luce.
Il municipio del XVII secolo
Il Palazzo Comunale del XVII secolo merita una visita di un giorno a Modena. La struttura ospita una grande quantità di arte e di storia. È patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Contiene numerose sale e opere d’arte, tra cui un grande camino e dipinti del XV secolo. È presente anche una grande biblioteca con libri, mappe e fotografie.
La visita al municipio del XVII secolo non è un tour completo, ma vi darà una buona idea della storia della città. È un luogo ideale per scattare fotografie e ammirare l’architettura. Se avete fretta, potete consultare la linea del tempo della storia della città per vedere dove si sono svolti eventi importanti nel passato.
Vale la pena di visitare la sala superiore del municipio. Questa sala veniva utilizzata in passato per le riunioni del consiglio e del tribunale e ospita un’eccellente collezione di opere d’arte rare. Si possono anche ammirare i quattro modellini di navi appesi al soffitto. La sala superiore risale al 1545. L’interno è decorato con caldi pavimenti in parquet, carta da parati damascata rosso scuro, soffitto in stucco bianco e pesanti lampadari di cristallo.
Se avete tempo, potete visitare anche il Museo Enzo Ferrari, che si trova appena fuori dal centro città. Questo museo è un luogo eccellente da visitare sia per gli appassionati di auto sportive che per i non appassionati. Modena è anche la patria di molti produttori di aceto balsamico. Se siete interessati a saperne di più sul processo di produzione di questa deliziosa bevanda, potete anche visitare un produttore di Balsamico e visitare i suoi impianti.
Il Museo Ferrari
Se siete appassionati di Ferrari, rimarrete affascinati dal Museo Ferrari di Modena. Situato in una ex fabbrica, questo museo si concentra sulle auto da corsa e sulle hypercar. La collezione comprende trofei, foto e altri oggetti storici. È inoltre possibile conoscere la tecnologia utilizzata negli sport motoristici e il modo in cui viene trasferita alle auto da strada. Il museo ospita alcune vetture Ferrari del campionato mondiale dell’epoca di Schumacher.
Il museo è diviso in due aree diverse. Il museo principale si trova a Modena e si concentra sulle auto, mentre il Museo Ferrari di Maranello si trova un po’ più lontano. Qui è possibile vedere da vicino le Ferrari classiche e conoscerne la storia. Si possono anche vedere brevi filmati su Enzo Ferrari. Il museo ospita anche un negozio di souvenir e un ristorante.
Un’altra sezione affascinante del museo è il Padiglione Ferrari, progettato per essere visivamente sorprendente. Qui si possono ammirare diverse Ferrari su piattaforme rialzate e un enorme schermo cinematografico avvolgente. Potrete anche assistere a una storia di Enzo Ferrari e delle auto che hanno definito la sua carriera. Il museo propone anche mostre tematiche periodiche che presentano auto importanti. Nel 2017, il museo ha ospitato la mostra “Driving With the Stars”, che ha messo in mostra le Ferrari possedute dalle celebrità.
Durante la visita al museo è possibile vedere anche la casa natale di Enzo Ferrari e l’officina storica del padre. All’interno del museo è installata una grande proiezione video che illustra la vita di Enzo Ferrari. Il museo presenta diversi modelli di Ferrari e lo spazio è splendidamente dipinto di giallo e bianco.
Il suo mercato coperto
Una delle cose migliori da fare a Modena è visitare il suo mercato coperto. Situato vicino alla piazza principale della città, il mercato Albinelli ha un’atmosfera unica con i suoi ritmi lenti, le luci e i sapori genuini. Questo mercato incarna le tradizioni della città e i valori autentici della cultura modenese. Tuttavia, è bene ricordare che questo mercato chiude il 25 dicembre e l’1 e il 2 gennaio.
È consigliabile dedicare almeno un pomeriggio alla visita del mercato Albinelli, aperto al pubblico dalle 6.30 alle 14.30, sette giorni su sette. Potrete acquistare articoli tipici del mercato a prezzi accessibili alla maggior parte delle persone. Tra gli articoli più richiesti ci sono i tortellini, lo zampone, il parmigiano, il lambrusco e il prosciutto di Modena. Il mercato Albinelli comprende anche una caffetteria gestita dalle sorelle Fantoni.
Quando visitate il mercato coperto, assicuratevi di avere tempo per il pranzo. Potete mangiare in uno dei tanti tavoli all’aperto del mercato e assaggiare la cucina locale. Potete anche assaggiare il Lambrusco, il vino rosso frizzante locale, in una delle bancarelle che costeggiano la strada.
Anche se il mercato coperto di Modena non è enorme, è pieno di magia e fascino. È anche sede di centinaia di acetaie, che sono stabilimenti vinicoli tradizionali. Potete chiedere ai proprietari di spiegarvi i loro metodi e di farvi assaggiare alcuni dei loro prodotti. Se volete mangiare qualcosa di più locale, potete recarvi al mercato Albinelli, un antico mercato alimentare. Il mercato risale agli anni ’30 e fa parte di un circuito di mercati storici in Italia.