
La ceramica dei grandi maestri: un viaggio tra forma e colore a Torino
La ceramica è un’arte antica che ha subito un’evoluzione straordinaria nel corso del Novecento e del XXI secolo, grazie all’intervento di alcuni dei più grandi artisti della storia. La mostra “Forma e Colore”, in programma dal 15 febbraio al 2 giugno 2025 presso la Galleria Sottana dell’Oratorio di San Filippo Neri a Torino, offre un’opportunità unica per esplorare le opere ceramiche di celebri nomi dell’arte, tra cui Picasso, Warhol, Dalí e molti altri. Non si tratta solo di ceramisti, ma di veri e propri pittori e scultori che hanno saputo sperimentare e innovare in questo affascinante medium.
La ceramica rappresenta un dialogo continuo tra fragilità e durevolezza, tecnica e creatività. I grandi maestri del Novecento hanno reinterpretato questo materiale, dando vita a opere uniche che sfidano le convenzioni e celebrano la bellezza delle forme e dei colori. La mostra di Torino si propone di presentare un ampio ventaglio di lavori che abbracciano diversi stili, dal cubismo alla pop art, dall’espressionismo al surrealismo, fino ad arrivare all’Arte povera.
Un viaggio attraverso le opere
Con una selezione di circa 100 opere provenienti da collezioni private, la rassegna è divisa in sette sezioni tematiche. Queste sezioni non solo mettono in evidenza la tradizione europea della ceramica, ma si arricchiscono di influenze provenienti dall’America Latina e dall’Asia, rendendo la mostra un vero e proprio viaggio attraverso le culture artistiche globali. Ogni sezione racconta una storia, un’evoluzione artistica che ha visto la ceramica trasformarsi in un linguaggio espressivo innovativo.
Tra i capolavori esposti, meritano una menzione speciale le ceramiche dipinte da Salvador Dalí, Joan Miró e Pablo Picasso. Questi artisti hanno avuto un ruolo fondamentale nella rivoluzione della ceramica, elevando questo medium a una forma d’arte a pieno titolo. Le loro creazioni non sono semplici oggetti decorativi, ma vere e proprie opere d’arte che riflettono il genio e la visione innovativa di ognuno di loro. Al fianco di queste opere iconiche, si trovano anche lavori di artisti contemporanei come Keith Haring e Sol LeWitt, che hanno reinterpretato la ceramica attraverso un approccio fresco e audace.
La pop art e l’arte al femminile
La sezione dedicata alla pop art è particolarmente affascinante, con opere di Andy Warhol e Keith Haring che catturano l’attenzione dei visitatori con i loro colori vivaci e le loro forme audaci. Accanto a queste, si trova anche una sezione dedicata alla ceramica al femminile, che celebra il lavoro di artiste come Louise Bourgeois, Yoko Ono e Yayoi Kusama. Queste donne straordinarie hanno saputo dare voce alle loro esperienze e alle loro visioni attraverso la ceramica, creando opere che sfidano e ispirano.
Il curatore della mostra, Vincenzo Sanfo, sottolinea l’unicità dell’evento: “La particolarità della mostra è quella di basarsi non su artisti che praticano la ceramica, quindi i così detti ceramisti, ma di esporre le opere di artisti, pittori e scultori che, nell’ambito del loro percorso creativo, si sono interessati all’uso della ceramica o della porcellana”. Questa distinzione è fondamentale, poiché permette di comprendere la ceramica come un linguaggio artistico in continua evoluzione, piuttosto che come un semplice supporto per la decorazione.
Un luogo di grande valore storico
L’Oratorio di San Filippo Neri, che ospita la mostra, è un luogo di grande valore storico e architettonico. Realizzato nel XVII secolo e progettato dai famosi architetti barocchi Guarini e Juvarra, l’oratorio è il più grande edificio di culto di Torino. La sua bellezza architettonica e le opere d’arte che lo adornano, tra cui quelle di artisti come Piffetti e Solimena, creano un contesto perfetto per una mostra di tale importanza. Situato in via Maria Vittoria 5, l’oratorio è facilmente raggiungibile e rappresenta una meravigliosa cornice per le opere esposte.
La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, con aperture straordinarie in alcuni giorni festivi. L’ingresso è fissato a dieci euro, un prezzo accessibile per un evento di così grande rilievo, che promette di attrarre visitatori non solo da Torino ma anche da altre città italiane e internazionali.
In un’epoca in cui l’arte continua a evolversi e a sfidare le convenzioni, “Forma e Colore” si propone di offrire un’importante riflessione sulla ceramica come forma d’arte contemporanea. Attraverso l’esplorazione delle opere di questi maestri, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi in un mondo di creatività e innovazione, riscoprendo la bellezza e la complessità di un medium che, pur essendo antico, continua a ispirare e sorprendere. La mostra rappresenta quindi non solo un omaggio alla ceramica, ma anche un viaggio attraverso la storia dell’arte contemporanea.