Sulle dolci colline delle Langhe, in Piemonte, si erge il pittoresco borgo di Barbaresco, famoso in tutto il mondo non solo per il suo rinomato vino, ma anche per il suo affascinante patrimonio culturale e paesaggistico.
La torre medievale, simbolo indiscusso del paese, svetta imponente e offre una vista spettacolare sui vigneti circostanti e sul fiume Tanaro, che serpeggia tra le colline, arricchendo ulteriormente il fascino di questo luogo.
Barbaresco: Storia ed etimologia
La storia di Barbaresco affonda le radici nell’antichità. Originariamente, l’area era coperta da una “silva” che ospitava i Liguri, un popolo preromano, seguito dall’occupazione romana. Il nome stesso del paese potrebbe derivare dall’aggettivo latino “barbaricus”, che indicava le terre non civilizzate. Un’altra teoria suggerisce che il termine possa riferirsi ai “Saraceni”, noti come “Barbareschi”.
La presenza dei Liguri è testimoniata anche dai nomi di alcuni importanti cru della DOCG Barbaresco, come “Asili”, che significa rifugio, e “Martinenga”, dedicato al dio romano Marte. Queste origini storiche non solo conferiscono al borgo un fascino senza tempo, ma hanno anche influenzato la sua tradizione vinicola, rendendo Barbaresco un luogo di eccellenza nella produzione di vini pregiati.
Visitare Barbaresco è un’esperienza che si può compiere in poche ore, grazie alla sua dimensione contenuta e alla bellezza dei luoghi che si possono esplorare. Il borgo è situato su un’altura e si raggiunge attraverso tortuose strade panoramiche che attraversano vigneti rinomati. La principale via del paese è un susseguirsi di osterie tipiche e cantine dove è possibile degustare e acquistare il celebre vino Barbaresco.
Ecco alcune delle principali attrazioni da non perdere:
- Enoteca Regionale del Barbaresco: Situata in una chiesa sconsacrata dedicata a San Donato, rappresenta il punto di partenza ideale per ogni visita. Questa struttura offre un’ampia selezione di vini locali e un’ottima opportunità per apprendere di più sulla storia del Barbaresco.
- La Torre di Barbaresco: Costruita nel XIII secolo, la torre non solo serviva come punto di avvistamento, ma anche come simbolo di potere della comunità locale. Oggi è accessibile al pubblico e offre una vista panoramica sul paesaggio circostante.
- Museo Cavazza: Al secondo piano della torre, dedicato all’enologia, i visitatori possono scoprire la storia del vino Barbaresco, a partire dal 1894, anno in cui Domizio Cavazza fondò le Cantine Sociali.
La Sala dei 5 sensi e la terrazza panoramica
Un’ulteriore attrazione della torre è la Sala dei 5 sensi, situata al terzo livello. Questo spazio innovativo è concepito per offrire ai visitatori un’esperienza sensoriale unica. Grazie all’ausilio di tecnologie moderne e a una proiezione 3D dell’area del Barbaresco DOCG, gli ospiti possono immergersi nel mondo del vino, esplorando le diverse sfaccettature del gusto e dell’aroma.
La terrazza panoramica, l’ultimo livello della torre, offre una vista mozzafiato: il panorama si estende per chilometri, permettendo di scorgere le colline delle Langhe, il corso del fiume Tanaro e le città di Alba e Cherasco. Questo luogo è ideale per momenti di relax e convivialità, con la possibilità di prenotare degustazioni di vino, aperitivi e cene gourmet.
Un episodio curioso legato alla torre risale al 1821, quando venne scoperchiata per allestire un gigantesco falò in onore del Re Vittorio Emanuele I, in visita al castello di Govone, situato sull’altra sponda del Tanaro. Questo evento è solo uno dei tanti che testimoniano l’importanza storica della torre e la sua connessione con gli eventi significativi della regione.
Visite e orari
La torre è aperta al pubblico dalle 10:00 alle 19:00, con un costo d’ingresso di soli 2 euro. Durante il giorno, è possibile effettuare visite guidate e degustazioni di vino in terrazza. Durante le ore serali, la torre si trasforma in un luogo di ritrovo per aperitivi e cene romantiche, create su misura per ogni occasione.
Barbaresco è molto più di un semplice vino pregiato. È un borgo ricco di storia e cultura, con una torre che racconta secoli di storia e tradizione vinicola. Ogni angolo di questo paese invita a essere scoperto, rendendo la visita un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti del vino e della bellezza paesaggistica.