L’estate è ancora lontana ma bastano poche ore di aereo per raggiungerla. C’è un posto meraviglioso meno gettonato ma che lascia il segno
Spiagge bianche e acque cristalline: chi non desidera vivere anche solo per un momento questo scenario da paradiso terrestre? Il nuovo anno è partito all’insegna del freddo e del gelo che sta tenendo sotto scacco l’Italia intera, ma non tutti vogliono sottostare alle imposizioni della Natura.
Chi ha lavorato tanto sotto le feste natalizie non ha nessuna intenzione di rinunciare alle agognate vacanze, ma non sempre si trovano pacchetti interessanti e a prezzi stracciati. Spesso le mete più famose hanno prezzi altissimi, non adatti a tutte le tasche.
Eppure, c’è un posto nel mondo che merita di essere visitato, non solo perchè è incantevole ma anche perchè è più accessibile sotto il punto di vista dei costi. A questo punto non resta correre a fare le valigie e prendere il primo volo disponibile. Destinazione? Ovviamente Zanzibar!
Visitare questo posto ma nel rispetto del suo ecosistema
Zanzibar risulta essere un’alternativa economica e affascinante alle destinazioni tropicali più celebri, come Maldive o Hawaii. Conosciuta come “l’isola delle spezie”, l ‘ arcipelago della Tanzania al largo delle coste dell’Africa orientale, offre paesaggi mozzafiato, clima mite tutto l’anno e attività culturali e naturalistiche a prezzi accessibili. Un soggiorno economico su quest’isola può costare meno di 100 euro a settimana per l’alloggio, con pasti a partire da 5 euro.
Sembra impossibile? Provare per credere! L’isola offre il meglio di sé da metà dicembre a metà marzo quando il suo clima è caldo al punto giusto e offre il ripiego confortevole ai mesi invernali. Partire in questo periodo infatti è il modo giusto per ricaricare le pile senza spendere un occhio della testa.
Oltre alle spiagge paradisiache, Zanzibar vanta la cultura molto interessante di Stone Town, patrimonio dell’UNESCO, e riserve naturali come la foresta di Jozani. La crescita del turismo, con quasi un milione di visitatori nel 2024, ha però generato problemi ambientali, tra cui inquinamento e perdita della fauna. Questo è il lato negativo che purtroppo si verifica quando una meta diventa ambita da troppi visitatori. Sarebbe necessario intraprendere iniziative e progetti mirati a preservarne la sua naturalità.
Dal punto di vista economico, un viaggio low-cost a Zanzibar costa circa 700-1200 euro, considerando voli, visto e alloggio, mentre i viaggi più lussuosi superano i 3000 euro. La meta si rivela un’opzione interessante per chi cerca un angolo di paradiso senza svuotare il portafoglio, pur con attenzione all’impatto ambientale crescente del turismo.