Cefalù, Sicilia – Cosa vedere in un giorno

Città percorribile a piedi, Cefalù vanta una cattedrale, un convento di pellegrini e degustazioni di vini. La città è una destinazione facile per una gita di un giorno da Catania. Sia che vogliate vedere la cattedrale e le sue torri gemelle, sia che vogliate fare un tour di degustazione di vini o esplorare le strade pedonali, c’è molto da fare.

Cefalù è una città pedonale

Le strade medievali di Cefalù sono strette, tortuose e costellate di caffè e ristoranti. Durante la visita, non perdete la cattedrale, che presenta mosaici bizantini dorati. Non mancate di visitare anche la Piazza del Duomo, un luogo popolare per il people watching.

La cattedrale della città è l’attrazione principale e domina la piazza centrale. I visitatori possono noleggiare l’attrezzatura da spiaggia presso uno dei numerosi lidi che costeggiano la riva. Le spiagge pubbliche sono libere da ottobre ad aprile. Troverete prezzi più bassi per le attrezzature da spiaggia se vi allontanate dal centro della città.

Cefalu dispone di diversi hotel eccellenti, alcuni dei quali si affacciano sulla spiaggia, mentre altri sono situati proprio in città. Dato che la città è piccola, è possibile trovare un alloggio a pochi passi da tutti i migliori luoghi turistici. L’Hotel Alberi Del Paradiso, un’ex casa padronale, dispone di una piscina e di un ristorante, oltre che di una spiaggia privata di sabbia. L’hotel offre la connessione Wi-Fi e la prima colazione, e ogni camera è dotata di bagno privato.

Potete raggiungere Cefalù in treno da Palermo o da Messina. Il viaggio dura poco più di un’ora. I treni per Palermo Centrale costano 5-6 EUR e possono essere prenotati online. La stazione ferroviaria di Cefalù dista 10 minuti a piedi dal centro storico.

Una passeggiata fino alla cima della collina, La Rocca, vi offrirà uno sfondo panoramico. Lungo il percorso sono visibili le rovine dell’antico tempio di Diana.

Ha una cattedrale

La visita alla cattedrale di Cefalù è uno dei punti salienti di un viaggio in Sicilia. La cattedrale è un affascinante esempio di edificio medievale. Si dice che la cattedrale sia stata costruita dopo che il re normanno Ruggero II, un pirata naufrago, promise di costruirla nel caso fosse sopravvissuto. La costruzione fu lenta, ma alla fine la cattedrale fu completata nel 1267. Oggi la cattedrale conserva gran parte della sua grandezza originale, ma alcune parti sono state modificate.

Pur non essendo aperta al pubblico tutti i giorni, la cattedrale è visitabile regolarmente. Durante la settimana, la cattedrale è aperta al pubblico dalle 8.00 alle 16.00. Durante il fine settimana, invece, è chiusa. I visitatori possono assistere alle messe del fine settimana e dei giorni feriali solo se vestiti in modo modesto. La cattedrale è facilmente raggiungibile anche in autobus. L’autobus 389 parte da Piazza Indipendenza a Palermo.

L’altare maggiore della cattedrale è in marmo. Le sculture del Santuario includono il Battesimo di Cristo da parte di Giovanni Battista. Gli angeli sorvegliano la lampada del santuario e gli affreschi della Bibbia adornano il soffitto. Il soffitto della cattedrale è stato dipinto dall’artista italiano Mattia Preti, che ha impiegato sei anni per realizzarlo.

Un altro punto di forza della cattedrale sono i suoi mosaici. I mosaici a fondo oro sono opera di artisti bizantini. La cupola semicircolare dell’abside presenta un mosaico raffigurante Cristo che benedice. I mosaici sono stati sottoposti a diversi restauri a partire dal XV secolo.

La cattedrale è una struttura imponente, che domina le strade della città vecchia. È anche la sede del vescovo di Malta. La visita alla cattedrale non dovrebbe limitarsi a un giorno. A seconda del periodo dell’anno, è possibile visitare anche altre parti della città.

Offre un tour di degustazione di vini
Se amate il vino e le visite alle cantine, a Cefal c’è un tour di degustazione di vini che dovreste prendere in considerazione. Potrete provare diverse varietà di vini insieme a deliziosi stuzzichini fatti in casa. Potete anche scegliere di farvi consegnare il vino a casa. Il tour dura circa un’ora e mezza e ci sono diverse opzioni.

Ha un convento di pellegrini

Cefal ha un convento di pellegrini ed è un luogo di pellegrinaggio. Il luogo è noto per la statua miracolosa della Beata Vergine, portata nel paese da San Giacinto. Nell’antichità i pellegrinaggi a questo sito erano frequenti. Un altro luogo di pellegrinaggio era Croyland, nel Lincolnshire, dove si trova il santuario di San Guthlac, patrono del re Wiglaf.

A Cefal si trova anche il famoso sacramento della Beata Vergine. Si dice che un pellegrino che si reca in questo luogo sia guarito da tutti i peccati. La santa è anche nota per aver compiuto miracoli. Il convento è una meta popolare per i pellegrini. Un santuario della Beata Vergine si trova anche ad Alet, nel Limoux, in Francia.

La città possiede anche il più antico santuario di Francia, Betharram. Il suo nome deriva dal periodo saraceno e la fondazione della chiesa risalirebbe al IV secolo. La stazione del calvario ha richiamato i pellegrini nel corso dei secoli e la popolazione basca conosce questo luogo come centro sacro.

Un altro luogo di pellegrinaggio in Francia è la cattedrale di La Salette. Questo santuario del XVII secolo è noto per la storia della Beata Vergine che appare a una pastorella. Oggi attira un numero significativo di pellegrini, quasi 80.000 all’anno! I periodi principali in cui i pellegrini visitano il santuario sono ottobre e Pentecoste.

Anche la città di Loges è un luogo di pellegrinaggio. La città di Loges è stata visitata dal re Luigi XIII e dal re Giacomo II nel 1615. Nel 1853, più di 300.000 persone si sono recate al santuario. Inoltre, la città celebra la festa di Santo Stefano protomartire il 26 dicembre.

Ha un lavatoio medievale

Un lavatoio medievale si trova nella città di Cefalù, sulla costa settentrionale della Sicilia. Si tratta di un sito notevole che permette all’acqua di fluire da una serie di vasche in pietra in tunnel coperti e infine in mare. L’area fu colonizzata da Sikels, Greci, Romani, Bizantini e Arabi e oggi è una popolare attrazione turistica.

I visitatori di Cefal possono rivivere la storia del lavaggio dei panni visitando l’antico lavatoio. All’edificio, che è un buon esempio di lavatoio medievale, si accede tramite una scala in pietra lavica. Il processo di lavaggio veniva effettuato in passato dalle donne, che immergevano e lavavano i panni nell’acqua e poi li strofinavano sulle pietre per lavarli.

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