Mercoledì 5 febbraio si preannuncia come una giornata complicata per i viaggiatori in Italia, a causa di due scioperi programmati nel settore aereo. Le sigle sindacali Flai Trasporti e Servizi e Usb Lavoro Privato hanno indetto un primo sciopero nazionale della durata di 24 ore, che coinvolgerà numerosi scali in tutto il paese. Inoltre, si svolgerà un secondo sciopero di 4 ore, specificamente dedicato ai dipendenti di SEA Prime presso l’aeroporto di Milano Linate, fissato dalle 12:00 alle 16:00.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha già predisposto misure per garantire l’operatività dei voli durante le fasce orarie protette, ovvero dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Queste fasce di garanzia sono fondamentali per assicurare che i voli più critici possano decollare e atterrare, minimizzando i disagi per i passeggeri. Tuttavia, i viaggiatori sono comunque invitati a controllare lo stato del proprio volo direttamente sui siti delle compagnie aeree e a recarsi in aeroporto con un ampio anticipo per affrontare possibili ritardi e cancellazioni.
Il primo sciopero di 24 ore avrà un impatto significativo sugli aeroporti di tutta Italia, non limitandosi esclusivamente a Milano Linate. Le sigle sindacali hanno sottolineato le difficoltà che il settore sta affrontando, richiamando l’attenzione sulle condizioni di lavoro e sulle giuste rivendicazioni del personale. Lo sciopero coinvolgerà il personale delle società di handling, che forniscono servizi di assistenza sia a terra che nelle operazioni di transito tra i voli.
Le aziende di handling aderenti ad Assohandlers, tra cui Airport Handling, Aviapartner, Aviation Services, BGY International Services, Gestione Aeroporto Pantelleria, GH Italia, Sagat Handling, SPD, Sogaerdyn, Swissport e Toscana Aeroporti Handling, parteciperanno attivamente allo sciopero. Gli scali maggiormente colpiti includeranno:
Le preoccupazioni dei sindacati riguardano non solo le condizioni lavorative, ma anche la crescente precarizzazione del settore, che ha visto un aumento significativo della domanda di personale. Pertanto, questa mobilitazione intende attirare l’attenzione su queste problematiche e richiedere un miglioramento delle condizioni di lavoro.
In caso di ritardi o cancellazioni dei voli, è importante che i passeggeri siano consapevoli dei propri diritti. Secondo il Regolamento Europeo n. 261 del 2004, in caso di cancellazione del volo o di ritardi significativi, la compagnia aerea è obbligata a fornire ai passeggeri un’alternativa di viaggio o il rimborso totale del biglietto. Inoltre, devono garantire l’accesso a buoni per pasti e bevande, sistemazione in hotel se necessario, e la possibilità di effettuare comunicazioni telefoniche.
Per avvalersi di questi diritti, il primo passo è:
Questo processo è fondamentale per garantire che i diritti dei passeggeri siano rispettati e tutelati in caso di disagi legati agli scioperi o ad altre problematiche operative.